Com’è composto e come funziona un impianto idraulico domestico?

L’impianto idraulico rappresenta il cuore pulsante delle nostre case. Esso distribuisce acqua ad uso sanitario fino nelle nostre abitazioni e allo stesso tempo una volta utilizzata la convoglia fuori di essa. Un impianto efficiente è fondamentale per garantire un perfetto afflusso d’acqua e per evitare perdite in grado di danneggiare profondamente il nostro immobile.

L’impianto idraulico si compone di una serie di elementi differenziabili in base alla loro funzione.

Come un vero e proprio organismo, questo si compone di una serie di apparecchiature. La loro funzione è legata al trattamento delle acque che convogliano in reti di adduzione e distribuzioni. Queste reti presentano una serie di elementi accessori quali valvole, rubinetti e contatori che gestiscono il passaggio delle acque dall’acquedotto fino alla rete che alimenta le diverse utenze.

Elementi essenziali di questo impianto sono quelli preposti alla produzione di acqua calda sanitaria, così come concretamente gli apparecchi igienico-sanitari e la loro rubinetteria.

Un ruolo di rilievo fondamentale è poi rivestito dalle reti di scarico, in grado di convogliare le acque usate dalle utenze al di fuori delle abitazioni.

Il percorso dell’acqua: l’impianto domestico

Prima di un utilizzo delle acque ad uso sanitario-domestico, è necessario un trattamento per eliminare sostanze indesiderati in grado di determinare la “durezza” dell’acqua.

Grazie a filtri e addolcitori, l’acqua purificata si dirige nelle reti di adduzione e distribuzione.

L’acqua viene convogliata nelle abitazioni ad alte pressioni in modo da raggiungere anche i piani più alti. La pressione si riduce poi all’interno delle abitazioni per evitare danneggiamenti alle tubature.

La distribuzione avviene grazie a una serie di colonne verticali che confluiscono in reti di distribuzione orizzontali. Ogni piano è dotato di un collettore centrale da cui partono le singole tubature dirette all’utente.

Questa tipologia di impianto – la più diffusa – scongiura l’utilizzo di giunture, possibili fonti di perdite e permette installazioni rapide che riducono tempi e costi di posa.

Le tubature possono essere di diversi materiali in base al budget per l’intervento così come dalle esigenze strutturali dell’impianto.

Se questa piccola guida al funzionamento di un impianto idraulico ti ha interessato e necessiti di un intervento per la messa in posa di un impianto o la sua riparazione, clicca qui.

Riscaldamento smart! Impianto sempre connesso

Le più moderne tecnologie sono entrate nelle nostre case e possono rappresentare un notevole beneficio per rendere più semplice la vita di tutti i giorni. Nella domotica, il riscaldamento smart è la scelta giusta per ridurre consumi e rendere il nostro impianto più efficiente.

Un impianto di riscaldamento smart è un’ottima soluzione per ridurre le bollette e creare un servizio su misura per le nostre esigenze ma come possiamo, in concreto, creare un sistema veramente “smart”?

Vediamo insieme, grazie all’esperienza acquisita dai professionisti di WTecnica, come realizzare un impianto di riscaldamento domotizzato!

Le basi: la componentistica di un impianto smart

Per costruire un impianto di climatizzazione smart è necessario avvalersi di una serie di strumenti di base: l’ossatura del nostro sistema di riscaldamento.

La componentistica è correlata alle nostre esigenze e può comprendere termostati intelligenti, valvole termostatiche comandate da remoto o una caldaia smart.

I differenti accessori sono giustificabili in base alle differenti tipologie di impianto che dobbiamo rendere “smart”.

Un impianto autonomo può utilizzare termostati smart per gestire l’erogazione della climatizzazione in base alle abitudini degli inquilini e alle necessità diverse negli ambienti della casa. Si tratta di uno strumento che ci permette di rimanere sempre connessi con il nostro impianto! Nei modelli più recenti, è possibile intervenire grazie ad apposite apps per smartphone così da poter attivare e spegnere i nostri riscaldamenti anche qualora non ci trovassimo a casa.

Differente è l’approccio da intraprendere qualora il nostro impianto di riscaldamento fosse centralizzato.

Inutile intervenire con termostati in assenza di una caldaia ma piuttosto bisogna concentrarsi sulle valvole termostatiche.

Si tratta di agire direttamente sui nostri termosifoni così da poter regolare direttamente la temperatura sul radiatore, ottenendo un altissimo grado di personalizzazione delle temperature nelle nostre case.

Apposite valvole Wi-Fi ci permettono di monitorare la situazione in ogni stanza. È facile ottenere – con un semplice click- una regolazione adatta per le nostre abitudini e esigenze.

La caldaia “smart”: vantaggi anche per la manutenzione

Volendo rinnovare completamente il nostro impianto di riscaldamento, una caldaia “smart” può essere la scelta giusta. Oltre a permettere la semplificazione della realizzazione di un impianto domotico di riscaldamento, avremo ulteriori vantaggi riguardo le regolazioni interne della caldaia ma soprattutto la manutenzione periodica e la prevenzione di possibili guasti.

Le caldaie “smart” sono infatti in grado di avvisarci tempestivamente in caso di anomalie e guasti, rendendo le nostre case sempre più sicure.

Se sei interessato alla realizzazione di un impianto di riscaldamento smart o sei alla ricerca di ulteriori informazioni a riguardo, contattaci!

Assistenza caldaia: quando è necessaria e a chi rivolgersi

L’assistenza e la manutenzione della caldaia sono fondamentali per un perfetto funzionamento dell’impianto di riscaldamento nella propria casa. Vediamo insieme quando è necessario e perché rivolgersi a personale specializzato.

Perché la caldaia sia in grado di garantire un funzionamento ottimale è necessario curarne assistenza e manutenzione e intervenire se necessario anche riguardo le più lievi anomalie.

Una efficiente manutenzione dell’impianto di riscaldamento permette un alto grado di efficienza e allo stesso tempo una difesa in più per possibili spiacevoli malfunzionamenti futuri.

Un controllo regolare della caldaia permette infatti di contenere le spese in bolletta e soprattutto di avere una casa più sicura.

È importante prevenire potenziali malfunzionamenti dovuti a impianti usurati e guasti che potrebbero causare incidenti o lasciarti al freddo! Ricordati inoltre che è necessario rispettare gli obblighi di legge riguardo la manutenzione ordinaria, come abbiamo già trattato qui

Quando parliamo di manutenzione della caldaia è necessario quindi separare gli interventi ordinari, ad obbligo di legge, da quelli straordinari.

La manutenzione straordinaria ha il compito di risolvere guasti all’impianto e riparare danni in grado di provocare malfunzionamenti che richiedono l’intervento di personale qualificato.

È da sottolineare quanto sia importante che le operazioni vengano svolte da tecnici autorizzati in quanto spesso è necessaria la sostituzione di componenti specifiche dell’impianto

È sconsigliato il fai da te, soprattutto sui moderni impianti che richiedono attenzioni per diversi parametri.

Un parametro che invece è possibile facilmente tenere d’occhio per evitare spiacevoli danni è la pressione.

Le caldaie possono infatti bloccarsi perchè all’interno dell’impianto presentano pressioni diverse da quelle di normale esercizio. È fondamentale infatti che le caldaie rispettino le pressioni del libretto, non troppo basse e neppure troppo alte. Nel caso in cui la pressione fosse troppo alta possiamo far sfiatare l’acqua direttamente dalle valvole presenti sui termosifoni, mentre se troppo bassa dovremmo agire sulla valvola di alimentazione presente normalmente al di sotto della caldaia (qualora fossimo in grado di individuarla e sufficientemente esperti)

La manutenzione della caldaia è quindi una cosa seria e dovrebbe essere eseguita sempre nel migliore dei modi.

Se riscontri problemi alla tua caldaia e hai bisogno di assistenza, noi di WTecnica facciamo al caso tuo.

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