La passione prima di tutto.

William – Ariston Comfort Challenge

Correva l’anno 2005, io ed il mio attuale socio lavoravamo per un’azienda di 18 dipendenti ben conosciuta nel Novarese. Ogni mattina ci ritrovavamo alle 8.00 sul lavoro, spensierati perché si poteva contare sulla busta paga a fine mese.

Ognuno aveva un suo compito:

  • gli addetti alle revisioni e riparazioni delle caldaie termo autonome,
  • i tecnici per le centrali termiche,
  • il responsabile tecnico,
  • il magazziniere,
  • 2 elettricisti,
  • 3 segretarie,
  • il geometra,
  • il mastro,
  • il muratore
  • ed infine il capo.

Purtroppo ci rendemmo conto che per colpa di investimenti sbagliati, la ditta era in fase di chiusura e con una mano sulla coscienza nel giro di pochi mesi ci licenziammo tutti.

Sperare in un posto all’ufficio di collocamento? Figuriamoci.

Il mio nome è William Randaccio, mi piaceva il mio lavoro, amavo il contatto con i clienti, ero onesto.

Dovevo solo trovare un socio che la pensasse come me.

Quindi mi rivolsi a Primo Zanellato il Responsabile Tecnico, che non poteva dirmi di no, era a casa.

Stavo per chiamarlo quando nel frattempo il telefono squillò, era lui che aveva avuto
la stessa idea, aprire una ditta insieme.

Avevo disegnato un logo, lo potete vedere ovunque oggi, è molto semplice:

Un omino con una caldaia in mano dentro la W (William), il suo corpo è la i di Impianti W Tecnica. Installando una caldaia è normale che l’acqua fredda diventi calda, ecco il motivo del perché la goccia fredda diventa calda e la scritta tecnica è come una serpentina irradiante.

A Primo piacque il logo e lo tenemmo per buono. 

Nell’Ottobre 2006, appena aperta la ditta, lavorammo per l’ATC case popolari, Vi abbiamo tenuti al caldo gestendo solo noi due 82 bruciatori: ricevevamo 40 chiamate al giorno e non lasciavamo nessuno al freddo.

Il 2008 fu un anno dove pagammo solo tasse, poco lavoro, la paura di dover chiudere ci stava col fiato sul collo.

I pochi clienti che avevamo, per le revisioni delle caldaie, ci aiutavano eseguendole regolarmente e facendoci pubblicità col passa parola. Era dura perchè io avevo un mutuo e Primo un affitto da pagare, in più i contributi e le tasse ci aspettavano al varco.

Dovevo farmi venire in mente qualcosa, la gente doveva conoscerci, dovevano parlare tutti di noi, dovevamo presentarci ad un prezzo vincente di 55 euro. Così la revisione della caldaia compresa di fumi era la metà degli altri.

Dovevamo avere una sede, così investii tutto quello che avevo trovando un ufficio in Bicocca, vicino alla tangenziale e quindi strategico per gestire i clienti.

Oggi sono passati 14 anni ed esistiamo ancora, il prezzo è sempre lo stesso. Non facciamo nessun tipo di contratto perché una persona può non trovarsi bene quindi non deve sentirsi legata a noi. Godiamo oggi di una forza lavoro di 18 tecnici qualificati con cui la ditta è in stretta collaborazione. Abbiamo una seconda sede a Borgomanero per velocizzare i tempi d’intervento della zona laghi. Se volete conoscerci sapete dove siamo.

Vi aspettiamo